Come si trasmette

Il metodo principale di trasmissione del COVID-19 è attraverso le goccioline di saliva espulse quando si tossisce, si starnutisce e si parla.E’ esattamente per questo motivo che risulta basilare il distanziamento di almeno un metro dagli altri per contrastare la diffusione del virus.

Come si distinguono

E’ bene specificare e distinguere le goccioline di saliva in due tipologie.

Le prime sono molto piccole e possono raggiungere una distanza che oscilla tra 1,5 m e 2 m.  Le seconde sono più grandi e possono raggiungere anche una distanza di 6 metri, poiché sono espulse attraverso il colpo di tosse o lo starnuto.

Con la mascherina si impedisce a queste goccioline di saliva di raggiungere tali distanze e di contaminare l’ambiente circostante e le persone.

Gli studi condotti fino ad oggi possono spiegarci meglio come avviene la contaminazione. Il coronavirus possiede una proteina chiamata proteina S (spike) che ci aggradisce legandosi ad una proteina presente sulla superficie delle cellule umane, che si chiama ACE2. Questa proteina è molto più presente nelle persone anziane, nelle persone con insufficienza cardiaca cronica o con ipertensione arteriosa polmonare o sistemica. Tutte condizioni associate a un più elevato tasso di mortalità per COVID-19. Nel polmone la proteina ACE2 è espressa molto poco, ma secondo studi condotti, se ne trovano molte nell’epitelio nasale, dove possono entrare le goccioline di saliva altrui, anche quelle più grandi.

La trasmissione del virus SARS-Cov2 avviene principalmente attraverso le goccioline più grandi espulse attraverso tosse e starnuti, che per via delle loro dimensioni riescono a raggiungere la rinofaringe/nasofaringe, dove c’è la maggiore concentrazione di ACE2. Questa via di trasmissione può essere efficacemente bloccata da una semplice barriera fisica. Ricordiamo che le grandi goccioline possono entrare nel naso e nella gola ma non direttamente nei polmoni, evitarle potrebbe essere il metodo più efficace per prevenire l’infezione.

E’ questa la ragione per la quale l’utilizzo della mascherina rappresenta una delle armi vincenti per contrastare la diffusione del covid-19.